L’ACCOGLIENZA FAMILIARE DI MAISON REFUGE SI TRASFERISCE A SARRE.
Maison Refuge è nata nel 2016 come collaborazione tra alcune famiglie e un educatore salesiano per cercare di offrire un aiuto concreto a giovani in difficoltà. Quest’esperienza costituisce una realtà unica e innovativa per il territorio valdostano. Si tratta di una forma di accoglienza e accompagnamento promossi e offerti da un contesto familiare ed educativo allargato: ad Arvier, Sveva e Federico, insieme ai loro tre figli e a don Matteo, accolgono nella loro casa ragazzi e giovani che vivono situazioni di sofferenza, disagio e difficoltà o che semplicemente desiderano essere accompagnati e condividere un tratto di strada nel percorso di crescita. Ed è un’accoglienza completa: i ragazzi mangiano insieme alla famiglia, condividono momenti di lavoro e di svago, vivono la quotidianità e le dinamiche familiari. La risorsa più preziosa che viene offerta è il tempo, offerto gratuitamente e che costituisce la risorsa educativa fondamentale, soprattutto per le persone che vivono situazioni di sofferenza e difficoltà, per le quali la semplice erogazione di un servizio socio assistenziale non sarebbe sufficiente a stimolare la motivazione al cambiamento e alla crescita.
Un tale ambiente educativo, connotato dalla disponibilità a una crescita e maturazione di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo, offre a chi ne ha bisogno un’accoglienza più “naturale” dove la professionalità del lavoro formativo è rivestita e arricchita dalle dinamiche relazionali tipiche di una famiglia. (don Matteo)
DESTINAZIONE ROCCAVILLA
La rete di solidarietà intessuta da Maison Refuge ha messo in moto energie positive. Ed è così che nei prossimi mesi Maison Refuge si sposterà a Sarre, in una sede più funzionale e più vicina ai servizi del capoluogo.
La comunità di Sarre è viva, accogliente ed attiva sul territorio con diverse iniziative promosse da diversi gruppi parrocchiali e sostenute dal contributo di tanti. (don Diego – parroco di Sarre)
L’edificio individuato per la nuova Maison Refuge è Villa Roccavilla, che prende il nome del suo costruttore Alessandro Roccavilla, che fu sindaco di Sarre fra il 1905 e il 1911; la casa fu ereditata dalla figlia Rosina, che la donò alla chiesa locale, precisando che il suo uso doveva essere a vantaggio della gioventù. Le volontà della benefattrice saranno dunque rispettate, perché oltre ai giovani della Maison Refuge, Villa Roccavilla continuerà ad ospitare anche i bambini dell’oratorio e del catechismo.