Inclusione ed integrazione non sono la stessa cosa, anche se purtroppo, condizionati dalla terminologia e dal mondo anglosassone, il primo ha preso la prevalenza sul secondo nella terminologia utilizzata in Italia. Noi restiamo però fedeli alla ricchezza del vocabolario italiano e all’utilizzo pedagogico del termine integrazione, nel senso della nascita di una nuova dimensione di unicità, condivisione, uguaglianza, dall’unione/fusione di persone con e senza disabilità che condividono insieme un’esperienza sportiva agonistica o meno.
Sosteniamo pertanto le proposte sportive di integrazione proposte in seno alla polisportiva Ecole du Sport, tra cui: Baskin, Calcio integrato, l’attività in ambito Special Olympics (Golf, racchette da neve, sci alpino, sci nordico, snowboard), e in ambito CIP (Comitato Italiano Paralimpico), FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) e FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo Relazionali).
Partecipiamo a bandi, in ambito locale, nazionale ed europeo con nuove progettualità, per promuovere lo sport integrato, le buone prassi esistenti e svilupparne di nuove.
Il Calcio integrato, oggetto di numerose iniziative del CSEN in ambito nazionale ed europeo, ad esempio, è stato ideato dal nostro Presidente Andrea Borney, che ha trovato nel Centro Sportivo educativo Nazionale, la realtà che ha deciso di sposare l’ambizioso progetto e capace di promuoverlo anche in Europa attraverso progetti Erasmus+ Sport.

Sosteniamo pertanto le proposte sportive di integrazione proposte in seno alla polisportiva Ecole du Sport, tra cui: Baskin, Calcio integrato, l’attività in ambito Special Olympics (Golf, racchette da neve, sci alpino, sci nordico, snowboard), e in ambito CIP, FISIP e FISDIR.